E' arrivato il gran giorno, anzi la grande notte. Il Cagliari inaugura la quinta casa della sua storia (Stallaggio Meloni, via Pola, Amsicora e Sant'Elia, senza dimenticare il "Manconi" di Tempio), questa sera all'impianto di Is Arenas, a Quartu Sant'Elena. Invitata speciale l'Atalanta, per la 2° giornata di campionato in notturna. Dispiace che mancherà l'atmosfera delle grandi occasioni, in quanto i tifosi dovranno rimanere a casa: pazienza, l'importante a questo punto, fatti salvi i doverosi ringraziamenti a Trieste per la splendida ospitalità, è che il Cagliari sia tornato in Sardegna. Si riparte dallo sfortunato 0-2 di Genoa e dalle cose che hanno funzionato, come ha sottolineato giustamente il Mister Massimo Ficcadenti. Più facile dire ciò che non ha funzionato: la scarsa concretezza sotto porta, ingigantita dall'eccezionale prestazione del portiere genoano Frey, e qualche meccanismo difensivo, anche a causa della brutta serata di alcuni elementi del reparto. Circostanza quest'ultima difficilmente ripetibile. L'Atalanta ha chiuso pure lei a bocca asciutta la prima fatica stagionale, con tanti rimpianti. Facile pensare ad una squadra arrabbiata, che avrà voglia di rifarsi, contando sul suo potenziale offensivo, formato dal corazzato Denis e dal piccolo Moralez. Nel Cagliari rientra Conti e va da sè che la presenza del Capitano sia sempre fondamentale, per quanto Ekdal resti una garanzia. Peccato per l'assenza di Pinilla, il cileno che in casa vanta una media gol impressionante. Nonostante il perdurante forfait di Sau, Ficcadenti ha comunque l'imbarazzo della scelta per la composizione del tridente d'attacco. Queste le probabili formazioni: CAGLIARI: Agazzi, Pisano, Rossettini, Astori, Avelar, Dessena, Conti, Nainggolan, Cossu, Larrivey, Thiago Ribeiro. ATALANTA: Consigli, Bellini, Stendardo, Manfredini, Brivio, Schelotti, Cigarini, Biondini, Bonaventura, Moralez, Denis.
ARBITRO: Peruzzo di Schio. |
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