Sardegna Rosso Blu

Il caldo afoso è sicuramente la dominante di questo nostro periodo vissuto insieme al Cagliari Calcio.

Ieri, comodamente seduti a bordo campo, abbiamo potuto assistere ad Oristano all'amichevole tra Cagliari e Casale giocata con temperature che sfioravano i 40 gradi.

Le nostre postazioni di privilegio, all'ombra e quasi in poltrona, ci hanno consentito di vivere l'emozione di una partita vissuta a bordo campo tra le due panchine. Tantissima gente con un numero confortante di giovanissimi spettatori.

Mamma mia, quanto corrono! Vista in televisione o dagli spalti, le azioni di gioco non rendono l'idea della velocità e intensità di ciascuna delle azioni; stando a bordo campo, li vedi sfrecciare sia per avanzare, per rientrare a coprire l'area di difesa. Si è vinto anche questa volta nonostante la buona resistenza iniziale degli avversari. La cosa che più ci ha colpito è poter sentire non solo le voci dei giocatori in campo ma anche e forse soprattutto quelle delle due panchine che suggeriscono, apprezzano o criticano quanto gli atleti fanno sul campo.

Tanta gente, dicevamo, che non ha lasciato l'area dello stadio al fischio di chiusura, ma anzi si è intrattenuta a lungo per quello che è sembrato essere il vero scopo della presenza: autografi su foglietti e magliette e fotografie con i propri beniamini. Dopo un'ora abbondante dal termine della gara ancora tutti li a pressare sui recinti per avere a portata di mano chi fino a poco prima sudava sul campo,

Oggi il rientro ad Assemini, ormai siamo quasi di casa all"Ercole Cellino". Troviamo ad accoglierci il fotografo de "L'Unione Sarda ed una troupe di Videolina che deve realizzare un servizio sulla nostra esperienza. Dopo il solito riscaldamento veniamo portati in un angolo del campo sul quale il Cagliari prosegue i suoi allenamenti. Uno per uno sfiliamo davanti a telecamere e microfono e a ciascuno di noi viene chiesto di raccontare questa settimana di ritiro con il Cagliari. Chi più chi meno racconta la propria esperienza sottolineando i momenti topici di questa avventura che scopriamo essere comuni a tanti di noi: l'impatto con l'impianto, la disponibilità di Agazzi, la serietà e l'intensità anche dei nostri allenamenti e la consapevolezza di vivere una situazione difficilmente ripetibile ma che rispetto a tanti coetanei abbiamo avuto l'occasione di recitare da protagonisti. Inutile dire che adesso cresce l'attesa per un ulteriore tuffo al cuore: il nostro esordio televisivo. Sicuramente più difficile di qualsiasi allenamento.

Da domani pausa. Il Cagliari infatti si trasferisce per qualche tempo nel Nord Sardegna. Solo Luca tra di noi continuerà gli allenamenti con la Primavera del Cagliari. Per lui, doppia soddisfazione. Al rientro della squadra all"Ercole Cellino" dopo la tournèe corso-gallurese ci sarà la cena del commiato e l'occasione per altre foto ed altri autografi.