Sardegna Rosso Blu

Beffa crudele per il Cagliari che vede sfumare sul filo di lana un pareggio che avrebbe ampiamente meritato. All'Olimpico prevale la Lazio per 1-0, con un gol di Diakitè arrivato su calcio piazzato, quando ormai la partita pareva incanalata sul nulla di fatto. E' stata fatale l'unica incertezza difensiva di un pacchetto di retroguardia che per il resto ha disputato un incontro perfetto, non concedendo spazio agli attaccanti biancazzurri. La classica partita da 0-0, con pochissime emozioni: la Lazio, priva di Klose, ha fatto registrare una indubbia supremazia territoriale, ma Agazzi era stato chiamato in pratica a due sole parate, su tiri ravvicinati di Rocchi e Alfaro. Ordinaria amministrazione insomma, mentre i rossoblu non sono riusciti a dietendere il contropiede, con Ibarbo sicuramente condizionato da una botta alla spalla ricevuta nel primo tempo. Il gol è arrivato ad un minuto dal termine: punizione di Ledesma in area a cercare la testa di Diakitè, che lasciato tutto solo in area, ha girato alle spalle dell'incolpevole Agazzi. Il Cagliari si è rovesciato in avanti alla disperata e ha avuto la palla per pareggiare in pieno recupero: Ekdal ci ha provato da fuori area, Marchetti non ha trattenuto, Thiago Ribeiro si è lanciato sul pallone ma non è riuscito a scavalcare con un tocco sotto il portiere laziale, è arrivato Pinilla ma ha calciato alto. L'arbitro comunque a quel punto aveva fischiato un fuorigioco. Nel finale la Lazio ha legittimato il risultato con un palo di Candreva, colto dopo un'azione personale. Il Cagliari rimane fermo a quota 34: sconfitta in effetti indolore, in quanto le dirette concorrenti hanno tutte pareggiato: i rossoblu rimangono a +7 sul Lecce, e ora aspettano il doppio confronto casalingo contro Atalanta e Inter.