Sardegna Rosso Blu

Nainggolan: "Qui sono felice"

Il suo nome nei mesi scorsi era stato accostato a grandi squadre del campionato italiano e non solo. Alla fine Radja Nainggolan è rimasto in rossoblu, per la soddisfazione di tutti, la sua in primis. "Chiaramente fa piacere sapere che i top club si interessino a te, vuol dire che professionalmente sono riuscito a combinare qualcosa di buono. Però tengo a puntualizzare che ho sempre pensato solo e soltanto al Cagliari: qui sono felice, è come se mi sentissi sardo anch'io. Mia moglie è di qui e parte della mia vita sarà sempre legata alla Sardegna. Voglio dare il massimo per questa squadra, la mia volontà è di restare al Cagliari".

Quarta stagione nell'Isola per Radja, arrivato in sordina nel gennaio 2010 e dopo qualche mese di apprendistato promosso a pedina inamovibile del centrocampo. "Il primo anno da titolare è il ricordo più bello della mia esperienza a Cagliari; il più brutto? Lo stadio dimezzato e le partite interne giocate lontano dalla città. Il Sant'Elia mezzo vuoto, con alcuni settori chiusi, non offriva certo una bell'atmosfera; speriamo che il nuovo stadio in costruzione a Quartu diventi una bolgia ogni domenica e che il pubblico riempia le tribune: il tifo dà sempre una marcia in più ad un calciatore".

Rispetto all'anno scorso la rosa dei rossoblu è rimasta pressochè invariata. "Però partiamo con un Pinilla dall'inizio. Noi sappiamo quel che possiamo dare. Penso che per migliorare dobbiamo dare continuità alle nostre prestazioni. Questo vale anche per me: nella scorsa stagione sono andato un po' a corrente alternata".

Radja non ne fa una questione di posizione in campo: "Il primo regista è Conti, un grandissimo calciatore. Per me quel che importa è giocare, ovunque mi schieri l'allenatore cerco di dare tutto me stesso. Sarà così anche quest'anno: mi auguro di poter dare ai tifosi qualche soddisfazione in più e che possiamo divertirci tutti quanti insieme".