L'argomento previsto erano i calendari della Serie A e quando il Cagliari giocherà veramente in casa la prima partita della stagione ma al momento di entrare in campo sul terreno di Is Arenas il Capitano rossoblu Daniele Conti è colto da un attimo di smarrimento: "14 stagioni disputate al Sant'Elia non si possono dimenticare ma al momento di mettere piede nel nuovo stadio di Quartu con l'avanzamento dei lavori oltre qualsiasi mia ottimistica previsione e il vedere le tribune così a ridosso del campo mi fa pensare che forse abbiamo finalmente l'uomo in più". Poi le domande dei cronisti che affondano subito sull'assenza del compagno Agostini: "E' stato ed è un mio grande amico anche fuori dal campo. Per il Cagliari ha dato tanto ma sappiamo che il calcio è fatto così. Prima o poi dovrò smettere anch'io e spero soltanto di accorgermene prima degli altri". Circa il calendario pubblicato ieri in tarda serata il Capitano rossoblu osserva: "Spero di dover giocare fuori il minor numero di partite casalinghe. Certo, potere essere già qui il 23 settembre sarebbe una grossa conquista. Forse questo di Is Arenas non sarà lo stadio definitivo del Cagliari Calcio ma di sicuro a guardarlo sarà la nostra bella casa già da questo campionato. La preparazione sta andando per il meglio e la continuità di staff e ossatura principale della squadra dovrebbe dare buoni risultati". Altra curiosità su cui ci si sofferma è che, pronti-via, si inizierà contro Canini e Biondini. Daniele Conti ha anche voluto offrire un estemporaneo fuori programma quando in compagnia delle telecamere di Sky ha suonato al campanello dell'abitazione più vicina allo stadio presentandosi ad una famiglia stupefatta. "Buongiorno, sono Daniele Conti e in questo momento rappresento i vostri nuovi vicini". |
0 commenti:
Posta un commento