Sardegna Rosso Blu

A questo punto bisogna solo tirare un sospiro di sollievo per la fine di questo maledetto girone d'andata: il Cagliari lo chiude a 16 punti, una quota dalla quale non riesce a staccarsi ormai da sei partite. Anche l'ultima partita della prima tornata si chiude amaramente per i rossoblù, che perdono a Roma contro la Lazio una gara incredibile, risolta in pratica da una decisione arbitrale dubbia a dir poco. E' stato questo l'episodio focale della partita. Mancavano cinque minuti alla fine di una gara piacevole ed equilibrata, giocata con grande coraggio e brillantezza dai rossoblù. Mauri pescava Klose, lanciato oltre la difesa del Cagliari: il bomber tedesco anticipava il portiere rossoblù alzando il pallone che finiva oltre la traversa. Sullo slancio, Agazzi finiva per travolgere Klose: l'arbitro Orsato indicava il dischetto, con un'interpretazione del regolamento piuttosto discutibile. Agazzi, già ammonito un minuto prima per perdita di tempo, si vedeva mostrare il secondo giallo; Cossu veniva invece direttamente mandato negli spogliatoi per proteste. Candreva dagli undici metri trasformava sulla sinistra del neo entrato Avramov. Davvero un peccato: il Cagliari almeno un punto lo avrebbe meritato, e per una ventina di minuti ha accarezzato il sogno di portare a casa l'intera posta in palio. I rossoblù hanno avuto l'approccio giusto alla gara, stando bene sul campo, pressando con continuità e non rinunciando certo a offendere. Dopo una traversa di Hernanes su punizione, la prima grande occasione è stata proprio per il Cagliari. Ibarbo, partito in progressione, cedeva a Sau, il cui tocco di prima liberava Nainggolan: Marchetti gli chiudeva bene lo specchio, il giocatore belga indirizzava a rete, salvava Dias sulla linea di porta. Poco dopo Klose andava via ad Agazzi, ma non centrava la porta. Alla mezz'ora espulsione per il tecnico rossoblù Ivo Pulga per una protesta dopo un fallo non fischiato a Sau. Lazio subito pericolosa ad inizio ripresa: angolo di Mauri, Del Fabro spizzava di testa anticipando Radu, il pallone colpiva il palo con Agazzi ormai battuto. Il Cagliari però teneva benissimo il campo: entrava Cossu per Nainggolan, schierato inizialmente trequartista. Al 62' i rososblù si portavano in vantaggio: Sau riceveva palla dal limite, sembrava perdere il tempo per il tiro, ma trovava l'equilibrio e con un destro fulminante infilava Marchetti nell'angolo lontano. La Lazio aveva un attimo di sbandamento, il Cagliari sembrava poter controllare. All'80' però una disattenzione risultava fatale. Ancora un angolo di Mauri veniva toccato di testa da Biava, liberando Konko al facile tocco sotto misura. Quindi l'episodio del rigore e delle espulsioni, che sancivano l'esito della contesa. Il Cagliari paga ancora una volta un dazio eccessivo, sia sotto il profilo del risultato che quello disciplinare. Speriamo nel girone di ritorno.