Le ultime notizie dal sito del CagliariCalcio, resta collegato con noi abbonati ai nostri feed Pulga: "Ci abbiamo creduto sino alla fine" | | Lo ammette tranquillamente: il gol di Thiago Ribeiro è stata una liberazione. Ivo Pulga mette però i puntini sulle "i": il Cagliari non si era rassegnato alla sconfitta. "Ci abbiamo creduto sino alla fine. Non avremmo meritato di perdere, anzi, penso che ai punti avremmo vinto noi. Stavolta la buona sorte ci ha dato una mano perchè il gol è arrivato sino all'ultimo, però abbiamo ancora una volta fornito una buona prova. Come sempre in casa creiamo tanto, ma o per bravura del portiere o per nostri errori di mira, raccogliamo meno rispetto a quanto seminato". Pulga loda il carattere dei suoi giocatori. "Contrariamente a quanto capitato in altre occasioni la squadra non si è disunita, è riuscita a rimanere compatta. I ragazzi sono stati bravi a non sbilanciarsi, abbiamo cambiato due volte modulo, ricorrendo anche ai quattro attaccanti". Peccato che non si riesca a finalizzare tutto il lavoro prodotto. "Purtroppo il calcio è così: ci sono partite che vinci con un solo tiro in porta, altre che perdi nonostante mille conclusioni a rete. Speriamo che il vento cambi: del resto prima o poi, giocando bene, i risultati arrivano". Molto nervosismo alla fine, con Miccoli e Gasperini espulsi dalla panchina. Il Palermo protestava per l'assegnazione di un fallo laterale al Cagliari: sugli sviluppi dell'azione, ma almeno venti secondi dopo, è nato il gol di Thiago Ribeiro. "Sinceramente non sono in grado di dire se il fallo fosse nostro o meno. Posso dire che l'azione si è sviluppata in seguito dalla parte opposta del campo. Capisco comunque la delusione di Gasperini e di tutto il Palermo: prendere gol al 90' è molto dura da digerire". |
Avelar: "Meritavamo di più" | | Sul suo cross teso, in uno degli ultimi assalti, Thiago Ribeiro ha infilato il gol del pareggio. Basta questo per innalzare Avelar a uno dei protagonisti della partita contro il Palermo. "E' andata bene, altri cross durante la partita non li avevamo indovinati. Succede, nel calcio: ci sono partite dove li azzecchi tutti, altri dove trovi sempre un difensore sulla traiettoria pronto a ribattere. Penso che avremmo meritato di più, in una gara difficile, contro una squadra di qualità. Abbiamo creato tante occasioni, anche più rispetto ad altre partite: il portiere del Palermo era in stato di grazia, ha fatto numerosi interventi per salvare la sua porta. Prendiamo comunque un punto che ci permette di andare avanti, speriamo di far bene nei prossimi impegni". |
Thiago Ribeiro: "Meno male" | | E' diventato l'eroe di giornata, Thiago Ribeiro, al secondo gol in campionato. L'altro, l'ultimo segnato nel finale della gara contro il Siena, era stato ininfluente: questo è pesantissimo in chiave salvezza, specie se si considera che è arrivato al 90', quando ormai tutto pareva perduto. "Avevo visto Avelar scambiare con Cossu, il pallone è arrivato veloce, ho visto che Sorrentino non poteva arrivarci, ero in vantaggio su Dossena e grazie a Dio sono riuscito a colpire bene e infilare il pallone sotto la traversa. Meno male, abbiamo trovato almeno un punto. Penso che abbiamo fatto una buona partita, Sorrentino ha parato tutto, così come aveva già fatto quando giocava nel Chievo. Resta un po di rabbia perchè avremmo meritato di vincere. Abbiamo rischiato qualcosa, con quattro attaccanti nel secondo tempo, ma giocavamo in casa ed eravamo sotto nel punteggio, quindi è stata una mossa obbligata: siamo stati bravi a non sbilanciarci. E' stata una gara nervosa, combattuta: siamo felici di aver raggiunto perlomeno il pareggio, che ci dà fiducia in vista delle prossime partite". |
Meglio che niente | | Il Cagliari si accontenta. Non riesce a superare il Palermo a Is Arenas in un match importantissimo in chiave salvezza, ma alla fine va bene così, visto come si era messa. I rossoblù infatti hanno riacciuffato il pareggio soltanto al 90' con un gol di Thiago Ribeiro, che con un gran colpo di testa ha esorcizzato - ed era ora! - l'incubo Sorrentino, ancora una volta insuperabile, come lo era stato un paio di settimane fa contro il Chievo. Sui guantoni del portiere, figlio dell'ex numero uno rossoblù degli anni '80, si erano infranti i ripetuti tentativi di un Cagliari che forse non ha sfoderato la sua migliore prestazione, ma che in fin dei conti non avrebbe certo meritato di perdere. Tanto di cappello a un Palermo ben messo in campo e cinico, che sembrava controllare bene l'incontro e capitalizzare l'episodio del gol trovato alla mezz'ora da Ilicic; ma Agazzi, incolpevole sulla botta dello sloveno, non è dovuto intervenire una sola volta, mentre Sorrentino ha dovuto fare i miracoli. Basta la cifra dei calci d'angolo a testimoniare la pressione rossoblù: 12 a 4. Cagliari schierato inizialmente con il tridente Ibarbo-Pinilla-Sau. Va in panchina Ekdal. Stessa sorte nel Palermo per Miccoli, gli attaccanti scelti da Gasperini sono Ilicic-Brienza-Dybala. Rossoblù subito pimpanti: dopo nemmeno 40 secondi, Sau tocca per Pinilla che si libera al tiro, chiamando in causa per la prima volta Sorrentino. Al 13' Ibarbo mette al centro un pallone interessante, girato da Pinilla di poco alto. Pian piano il Palermo guadagna campo: Kurtic da fuori area indirizza verso l'angolo opposto, mancandolo non di molto. Alla mezz'ora i rosanero passano al termine di un'azione ben congegnata, da Dossena all'indietro per Ilicic che, lasciato solo dai difensori rossoblù, scaglia dall'interno dell'area un sinistro imprendibile per Agazzi. La reazione del Cagliari c'è: pallonetto di Ibarbo per Conti che di testa non trova la porta. Prima della fine del tempo, sale ancora in cattedra Sorrentino. Punizione toccata da Avelar per Conti, destro forte e radente, che il portiere non trattiene, irrompe Sau, e ancora una volta Sorrentino è reattivo da terra a chiudere la porta al bomber di Tonara. Nella ripresa i rossoblù attaccano, ma il Palermo si difende bene, e Dybala e Brienza con la loro abilità tecnica tengono su il pallone. Al quarto d'ora entra Thiago Ribeiro al posto di Dessena per incentivare la spinta offensiva. Il Palermo si dispone con cinque uomini in difesa, nel tentativo di arginare gli affondi del brasiliano. A un quarto d'ora dal termine i tecnici rossoblù giocano la carta Cossu al posto di uno stremato Pinilla. L'assedio è senza pause, per quanto sterile: il Cagliari colleziona calci d'angolo, ma i difensori rosanero, pur con qualche rudezza (alla fine tutto il pacchetto di retroguardia avrà guadagnato un giallo), riescono sempre ad avere la meglio sugli attaccanti. Quando i rossoblù trovano il guizzo, c'è sempre un super-Sorrentino: il portiere è ancora acrobatico su un velenoso tiro in corsa di Sau. Si arriva così al 90': Cossu tocca sulla sinistra per Avelar che arriva in corsa e centra teso: Thiago Ribeiro stavolta è pronto all'appuntamento e di testa infila sotto la traversa. Da qui in avanti succede il finimondo: vengono espulsi dalla panchina sia Miccoli che Gasperini per proteste. L'allenatore e il fantasista palermitano reclamavano l'assegnazione di un fallo laterale al Cagliari, dal quale era poi nato il gol del pareggio. Al di là della legittimità della protesta, bisogna dire che l'azione incriminita si è svolta almeno 20 secondi prima della rete di Thiago Ribeiro. C'è ancora un ultimo brivido, quando Ibarbo lancia Sau verso la porta, uno contro uno con Von Bergen: è bravissimo il difensore svizzero a chiudere Sau, che avrebbe avuto via libera verso Sorrentino. Il Cagliari sale a 21 punti e tiene distanti sia Palermo che Genoa: venerdì c'è la Roma di Zeman all'Olimpico. |
Le formazioni | | Queste le formazioni di Cagliari e Palermo, in campo per la 22° giornata del campionato di Serie A. CAGLIARI: Agazzi, Pisano, Rossettini, Astori, Avelar, Dessena, Conti, Nainggolan, Ibarbo, Sau, Pinilla. In panchina Avramov, Perico, Del Fabro, Casarini, Ekdal, Cossu, Thiago Ribeiro.
PALERMO: Sorrentino, Von Bergen, Munoz, Aronica, Morganella, Barreto, Kurtic, Dossena, Ilicic, Brienza, Dybala. in panchina Brichetto, Benussi, Miccoli, De Moraez, Donati, Formica, Sanseverino, Arevalo Rios, Malele. ARBITRO: Valeri di Roma2. |
|
0 commenti:
Posta un commento