Sardegna Rosso Blu

Gran folla al Kappa Store di piazza Repubblica per la presentazione del calendario 2013 del Cagliari Calcio.

Padrini d'eccezione i giocatori rossoblù: Radja Nainggolan, Albin Ekdal, Victor Ibarbo, Nicola Murru e Dario Del Fabro, si sono prestati a firmare i calendari e a posare per le foto di rito con i tifosi che hanno letteralmente preso d'assalto lo Store.

Naturalmente c'è stato modo di parlare anche di calcio giocato: la vittoria con il Pescara è stata convincente, ma il domani immediato si chiama Chievo e i rossoblù sono già concentrati sulla gara di domenica.

Microfono a Radja Nainggolan: "Vorrei giocare sempre, ma mi rendo conto che non è possibile ed è giusto dare spazio agli altri. I ragazzi che finora avevano trovato meno spazio sono andati bene, hanno saputo cogliere la loro occasione. Sono contento in modo particolare per Pinilla, che è tornato subito al gol, per Thiago e Victor. Vincere porta serenità, anche per le prossime partite. Non dico che la gara contro il Chievo possa essere quella della svolta perchè lo si diceva pure prima della gara con l'Udinese e sappiamo come è andata. Andremo in campo per vincere, con lo spirito giusto, sappiamo come giocare: speriamo che il risultato ci dia ragione e di arrivare a Natale con un buon bottino di punti".

Victor Ibarbo, grande protagonista della serata di ieri dopo un periodo non particolarmente felice: "Sono contento della mia prestazione, ma ancora di più per la vittoria della squadra, che è la cosa che conta maggiormente. Questo successo ci dà morale in vista dell'importantissima partita di domenica contro il Chievo. Personalmente rimango sereno: non ho perso il sorriso nelle settimane precedenti, non mi esalto adesso dopo una buona gara come quella di ieri".

Nicola Murru: "La squadra ha giocato bene, cogliendo una bella vittoria. Adesso nel prossimo turno ci aspetta la Juventus: una partita difficiissima che affronteremo comunque con la testa libera, cercheremo di giocarcela. Ero più teso rispetto all'esordio in Serie A: stavolta giocavo in casa, davanti alla mia famiglia e ai miei amici. I veterani della squadra? Mi sono stati vicini, dandomi ottimi consigli".