Le ultime notizie dal sito del CagliariCalcio, resta collegato con noi abbonati ai nostri feed Allievi a mani vuote | | Secca sconfitta degli Allievi rossoblù sul campo dell'Empoli. I toscani hanno prevalso 4-0, al termine di un incontro piuttosto strano. Buona la partenza del Cagliari che però è andato sotto su una gran punizione calciata da un giocatore empolese. I rossoblù hanno proseguito a farsi pericolosi con Loi e Solinas, senza riuscire a segnare. Nel finale del tempo l'Empoli ha raddoppiato, ancora su una punizione da lontano che è entrata in rete senza essere toccata da nessuno. Nella ripresa il Cagliari ha sfiorato il gol che avrebbe riaperto la partita, ma è stato ancora una volta punito da un Empoli cinico, che nel finale ha arrotondato il punteggio. Questa la formazione del Cagliari: Carboni, Usai, Arca (Perra), Pirino, Scintu, Barella, Rubiu (Satta), Muroni, Lai (Monni), Loi, Solinas (Farci). |
Giovanissimi Nazionali, debacle contro il Milan | | Niente da fare per i Giovanissimi Nazionali rossoblù, battuti 6-0 sul campo del Milan. Il risultato dice tutto sull'andamento dell'incontro: i rossoneri si sono mostrati di un'altra categoria, venendo fuori nella ripresa dopo che il primo tempo era stato abbastanza equilibrato. La difesa del Cagliari ha lasciato parecchio a desiderare, commettendo errori banali ad inizio del secondo tempo che sono costati due gol: da li in poi il Milan ha dilagato. La formazione rossoblù: Galizia (Manca L.), Mameli, Zucca, Lai, Pennington (Erriu), Taccori, Manca N., Felleca, Carta (Piras), Seu, Carpentieri. |
Pareggio dei Giovanissimi Regionali | | Pareggio per 1-1 dei Giovanissimi Regionali contro il Sanluri ad Assemini. Per il Cagliari è andato in gol il capocannoniere della squadra, Riccardo Doratiotto. Nel finale Ruggeri ha sbagliato un rigore. Tutto sommato una prova incolore dei rossoblù, a disagio nel campo pesante. Hanno giocato Mattana, Zedda (Sarritzu), Lampis (Puddu), Balistreri (Ruggeri), Mastino, Cadili, Doratiotto R. (Marongiu), Doratiotto F., Camba, Selis (Marongiu), Mastromarino (Caboni). |
Giovanissimi Provinciali battuti | | Seconda sconfitta consecutiva dei Giovanissimi Provinciali rossoblù, battuti 3-1 a Selargius. Per il Cagliari gol di Ecca, il quale ha anche fallito un calcio di rigore. Hanno giocato Daga (Miozzi), Pitzalis (Simoni), Tocco (Brandino), Alì, Serra, Vincis F., Porru (Congiu K.), Casu (Afonso), Ecca, Oliveira, Bonomi (Balloi). |
Tris della Juniores | | 3-1 della Juniores sul Portotorres ad Assemini. Reti di Piras, Uccheddu e Congiu, a ribaltare il risultato maturato nel corso del primo tempo. Questa la formazione mandata in campo dal tecnico rossoblù Pino Bellini: Ambus, Farris (Pennington), Contu, Uccheddu, Granara (Pinna S.), Piras, Murgia, Cuccheddu (Congiu), Tosi (Pinna A.), Loi, Mbow. |
Sau: "Un'emozione grandissima" | | Doppietta a San Siro: Marco Sau ha toccato il cielo con un dito. "Segnare due gol in questo tempio del calcio contro una squadra blasonata come l'Inter è stata un'emozione grandissima, un sogno. Sono contento anche per aver sfruttato finalmente un assist di Cossu: la settimana scorsa contro il Catania non era andata bene. Con Andrea c'è grande intesa, stavolta sono riuscito a segnare su una sua invenzione. Nel finale abbiamo sofferto, l'Inter è andata all'arrembaggio: è andata bene, però anche noi abbiamo avuto diverse occasioni che non siamo riusciti a sfruttare". |
Pulga: "Credevamo di poter vincere" | | Magari alla vigilia Ivo Pulga avrebbe firmato per un pareggio; per come è andata la partita, il punto va bene comunque, ma un pizzico di rammarico rimane. Senza quel disgraziato autogol di Astori a 7' dalla fine chissà come sarebbe finita. "Questo è il nostro dispiacere, l'esserci fatti gol da soli. A un certo punto abbiamo creduto nella vittoria. Abbiamo dimostrato anche oggi di poter giocare a viso aperto contro qualsiasi avversario. Devo ringraziare i ragazzi perchè ci hanno messo l'anima, hanno lottato tutti dal 1' sino al 90". La nostra prova è stata ottima, con un pizzico di fortuna avremmo potuto fare il colpo grosso. Abbiamo giocato a viso aperto, penso che il punto sia stato meritato". Il tecnico spiega come aveva preparato la partita: "Dovevamo ripartire sempre, perchè sapevamo che i tre attaccanti dell'Inter non rientrano e in fase di ribaltamento dell'azione potevamo essere in sovrannumero. Abbiamo sofferto nel finale, ma è normale: l'Inter ha messo dentro giocatori freschi, d'attacco, ha scombussolato la nostra difesa. Sino a quel momento avevamo contenuto bene. Cosa è cambiato con il mio avvento in panchina? Semplicemente, è tornato l'entusiasmo nello spogliatoio e un paio di giocatori hanno ripreso ad occupare le posizioni alle quali erano abituati". |
Agazzi: "Adesso restiamo umili" | | Michael Agazzi aveva debuttato a San Siro con la maglia del Cagliari incassando tre gol, proprio contro l'Inter. Stavolta ne ha presi due, ma per la prima volta da due anni a questa parte i rossoblù sono usciti imbattuti. "Sono felice per il risultato - dice il portiere, decisivo nel finale con un paio di strepitose parate - Abbiamo disputato una grande partita, mostrando una notevole organizzazione di gioco. Il contatto nel finale tra Astori e Ranocchia? Sono entrambi arrivati sulla palla, non so chi l'abbia presa: mi sembra comunque eccessivo attaccarsi ad un episodio, in una gara che abbiamo giocato a viso aperto, non rinunciando mai ad attaccare: credo che il pubblico si sia divertito. Puntare all'Europa League? Rimaniamo con i piedi per terra. La nostra storia dimostra che quando restiamo umili ed evitiamo questo tipo di ragionamenti poi i risultati finiscono con l'arrivare". |
Come leoni | | Un grande Cagliari ferma sul pareggio l'Inter a San Siro in una partita magnifica, appassionante dal primo all'ultimo minuto. E' finita 2-2, ma avrebbe potuto tranquillamente essere un 3-3 o un 4-4, oppure avrebbe potuto vincere il Cagliari o l'Inter: alla fine dunque il risultato è quello più giusto, anche se entrambe le squadre hanno sperato sino all'ultimo di portare a casa la vittoria. Meglio il Cagliari sino al 2-1 di Sau; negli ultimi 20 minuti l'Inter però ha schiacciato i rossoblù, stanchi e con Pinilla acciaccato, nella propria metacampo, ha acciuffato il pareggio con uno sfortunato autogol di Astori e successivamente ha sfiorato ripetutamente il gol della vittoria, con Agazzi in cattedra con un paio di interventi risolutivi. Un vincitore in questa contesa in realtà c'è stato: il pubblico, che si è divertito ad assistere a questa gara spettacolo. Il ritmo è stato altissimo sin dal fischio d'avvio di Giacomelli. Inter subito pericolosa con un tiro di Milito alto da buona posizione. Al 9' i nerazzurri sono passati in vantaggio: cross di Cassano, Palacio si insinuava tra Avelar e Rossettini e di testa batteva l'incolpevole Agazzi. Il Cagliari non si è scomposto, continuando a tessere la propria tela mentre l'Inter preferiva rallentare in attesa di trovare gli spazi per colpire con il suo tridente. In grande spolvero Nainggolan, vivacissimo Sau e pericolosissimo Nenè che iniziava un duello personale con Handanovic. Il bomber brasiliano colpiva al volo su cross di Avelar, trovando pronto il portierone sloveno alla respinta; poi, dopo una nuova prodezza di Handanovic su deviazione aerea di Astori, su un altro cross di Avelar, Nenè saltava in terzo tempo, imprimendo al pallone grande forza: Handanovic era miracoloso a deviare in angolo. Purtroppo nell'azione Nenè si produceva un taglio appena sopra l'occhio e doveva uscire in barella. Gli subentrava Pinilla. Al 43' arrivava, meritatissimo, il pareggio, con il Cagliari temporaneamente in 10 con Pisano fuori per infortunio: invenzione di Cossu che metteva al centro un pallone avvelenato, carico d'effetto. Sau faceva il movimento giusto alle spalle dei difensori interisti e al volo spediva nell'angolino, stavolta fuori dalla portata di Handanovic. La ripresa iniziava immediatamente con un'occasionissima per l'Inter: Nagatomo centrava per Milito, che tutto solo da un paio di metri a porta spalancata, alzava la mira mandando sopra la traversa. Replica del Cagliari subitanea: combinazione Cossu-Conti che trovava il corridoio per Sau all'interno dell'area: il tiro dell'attaccante di Tonara scavalcava la traversa. Al 65' però Marco non perdonava. Tutta da raccontare l'azione che partiva ancora da un cross di Cossu, sul secondo palo a cercare Pinilla. Il cileno inventava un tocco in acrobazia di destra che finiva sul palo, con Handanovic a guardare; sul pallone piombava Sau che prima perdeva il tempo per la battuta, quindi in una frazione di secondo recuperava l'equilibrio e effettuava una veronica con la quale mandava a sedere il portiere e due difensori, per poi indirizzare di precisione nell'angolo. Pulga sostituiva subito lo stanco Cossu, inserendo Dessena, con Nainggolan spostato nel ruolo di trequartista. L'Inter si rovesciava in avanti: entrava Coutinho al posto del difensore Juan Jesus, mentre nel Cagliari Ibarbo rimpiazzava l'infortunato Sau. I rossoblù, affaticati, non riuscivano più a ripartire malgrado l'innesto del velocista colombiano. La pressione dell'Inter si intensificava, i nerazzurri guadagnavano una serie di calci d'angolo, ma Agazzi non correva grossi rischi. All'83' il pasticcio che determinava il pareggio. Alvarez, appena subentrato a Cassano, centrava un cross forte teso in area, sul quale Astori interveniva deciso, nel tentativo di mandare in angolo: malauguratamente il difensore colpiva male, spedendo alle spalle di Agazzi che sembrava in grado di impossessarsi del pallone. Gli ultimi minuti erano d'inferno per il Cagliari, messo all'angolo dall'Inter che cercava disperatamente il gol. Agazzi era strepitoso su una conclusione ravvicinata di Ranocchia e su un tiro a giro di Coutinho deviato da un difensore, poi era Avelar a salvare sulla linea su un'altro tiro a botta sicura di Cambiasso. Eroica la resistenza del Cagliari, praticamente in dieci per le evidenti condizioni menomate del generoso Pinilla. I padroni di casa reclamavano anche un rigore per un contrasto in area tra Astori e Ranocchia: l'arbitro Giacomelli lasciava correre ed espelleva l'allenatore interista Stramaccioni per proteste. Al fischio finale, festa dei rossoblù che salgono a quota 16 in classifica: giusto un filo di rammarico perchè sino al momento dell'autogol avevano comunque condotto la partita. Pulga alla vigilia aveva sostenuto che i suoi ragazzi per ottenere punti a San Siro avrebbero dovuto giocare la partita perfetta: non ci sono riusciti sino in fondo, ma ci sono andati molto vicini. |
La formazione | | Questa la formazione del Cagliari che si appresta a sfidare l'Inter al "Meazza" per la 13° giornata di campionato: Agazzi, Pisano, Rossettini, Astori, Avelar, Ekdal, Conti, Nainggolan, Cossu, Nenè, Sau. |
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