Qui viene il difficile. Il Cagliari torna a tastare un campo minato, San Siro sponda Milan, dove non vince dal 1 giugno 1997 e ha perso dieci degli ultimi undici incontri. Tradizione contraria, quindi. Aggiungiamoci che il Milan in casa è imbattuto da 14 partite e l'ultimo gol incassato in casa dai rossoneri è datato 28 aprile scorso. Ce n'è abbastanza per far pensare a una missione impossibile. Ma le cifre, se dicono molto, non dicono sempre tutto; e c'è più gusto a sfatare i tabù consolidati. Senza contare che le serie, negative o positive che siano, sono fatte per essere infrante. Sarà dura, inutile farsi illusioni. Il Milan ha inciampato la settimana scorsa a Verona, ma sulla qualità della corazzata rossonera non è lecito porsi dubbi. E' partito l'eroe di Coppa Boateng, in compenso è arrivato Matri, un ex che al Cagliari spesso e volentieri ha giocato brutti scherzi. L'ambiente è effervescente per la qualificazione in Champions e i giocatori ci terranno a cancellare completamente Verona decollando anche in campionato. Il Cagliari ha le sue carte da giocare. Contro lAtalanta si è vista una squadra in salute, che ha sofferto in alcuni momenti, come era logico davanti a un avversario forte e indomito, ma che per il resto ha condotto la gara con grande autorità. La qualità del gioco espresso è stata di altissimo livello, come sottolineato da diversi illustri commentatori. Diego Lopez può attingere dalla panchina e pescare alternative di lusso da mandare dentro e cambiare linerzia della gara. C'è solo da entrare in campo con la convinzione giusta e sfruttare bene le occasioni da gol che potrebbero capitare durante il match e che il PSV, ad esempio, non è riuscito a capitalizzare. E anche un pizzico di fortuna sarebbe la benvenuta. Calcio d'inizio alle ore 20.45. Segui la partita minuto per minuto nella webcronaca del nostro sito! |
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