Quando dalla panchina vedrà in campo il suo vecchio compagno Carrus, Diego Lopez tirerà un grosso sospiro e penserà che il tempo è passato. "Oggi ho i capelli bianchi, lui gioca ancora. Lo ricordo con piacere". Carrus è il regista del Frosinone che il Cagliari si troverà di fronte domani sera a Trieste per il terzo turno di TIM Cup. Una prova generale in vista della Serie A, ma soprattutto una partita vera, come sottolinea il tecnico uruguayano. "Non snobberemo l'impegno, anche perchè la maglia va sempre onorata e domenica inizia il campionato. Troveremo una squadra di Prima Divisione che punterà tutto sulla corsa e sull'agonismo, lottando su ogni pallone. Siamo pronti: abbiamo condotto un'ottima preparazione, e mi riferisco sia al ritiro, sia alle gare amichevoli. In modo particolare mi è piaciuta quella contro il Real Valladolid, dove non abbiamo commesso errori e abbiamo gestito bene il pallone, mentre contro il Catania abbiamo sì vinto, ma qualche errore c'è stato. Dobbiamo ancora migliorare". Il modulo dei rossoblù non si discosterà da quello abituale: si parte con il 3-4-1-2 ormai marchio di fabbrica di questa squadra, però si può cambiare in corsa. "L'abbiamo dimostrato l'anno scorso. Faccio le scelte in considerazione delle caratteristiche dell'avversario. La duttilità è un fattore positivo". Marco Sau si è ripreso e figura nella lista dei convocati. Peccato soltanto che si debba ancora una volta giocare lontano dalla Sardegna. "E' un peccato per noi e per i tifosi. Sono venuti in tanti, ad assistere alla partitella di giovedì ad Assemini, alla vigilia di Ferragosto. Segno che la gente ci vuole bene e ci segue. Spero che presto possiamo tornare a giocare le partite casalinghe davanti al nostro pubblico". |
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