Tutto bene sinora. Albin Ekdal è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nella rosa rossoblù, malgrado una concorrenza folta e qualificata. 31 le presenze collezionate nell'ultimo campionato con però soltanto un gol all'attivo. La sterilità in fase di realizzazione è l'unico cruccio del centrocampista svedese: "Peccato perchè avrei potuto far meglio. Il mio intendimento per l'anno prossimo è aumentare il numero dei gol. Devo essere più cattivo sotto porta". Le buone prove con la maglia rossoblù gli sono valse la nuova chiamata per la Nazionale svedese. Ekdal è stato impiegato come titolare nelle ultime partite dei gialloblù valide per le qualificazioni ai Mondiali, suscitando una buona impressione e meritandosi le belle parole del commissario tecnico Hamren, oltre che di un compagno di squadra influente come Ibrahimovic. "Sono contento, le lodi fanno piacere. In autunno ci aspettano altre partite importanti, dobbiamo guadagnarci almeno il secondo posto nel girone di qualificazione. Spero di poter dare il mio contributo". Per ricevere la convocazione di Hamren, niente di meglio che far bene con il Cagliari. "Stiamo lavorando con intensità, ma in grande serenità. Il gruppo è sempre lo stesso, unito e compatto. Sappada è una bellissima località, il clima è fresco e assorbiamo bene la fatica. E' bello che siano arrivati diversi tifosi. Speriamo di poter giocare in Sardegna tutte le partite casalinghe". Albin è fiducioso sulla nuova stagione che aspetta il Cagliari. "Penso che possiamo tranquillamente piazzarci entro le prime dieci della classifica, anzi l'8° o il 9° posto non sono un'utopia. Io e i miei compagni condividiamo quanto dichiarato qualche giorno fa dal Presidente; prima di tutto la salvezza, ma puntiamo ad arrivare il più in alto possibile". |
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