Sardegna Rosso Blu

In uno strano turno infrasettimanale, con nessuna vittoria interna e sette successi esterni, non fa eccezione la partita di Trieste. Il Cagliari cede 1-0 al Parma in una gara ancora una volta decisa da un episodio, così come era avvenuto contro l'Udinese. Mancavano 10 minuti alla fine, quando su angolo di Marchionni, Amauri faceva valere il suo strapotere fisico prendendo posizione e deviando con forza di testa verso la porta rossoblù: Agazzi ci metteva una pezza, ma il pallone era raccolto da Rosi che da due passi spediva in rete. Una punizione davvero troppo pesante per il Cagliari, che per quel che si è visto sul campo, non avrebbe certamente meritato di uscire dal campo a mani vuote. La partita è stata equilibrata, poco divertente ma combattuta ad armi pari tra due squadre organizzate e attente  a non concedere spazi all'avversario. Si è giocato su un terreno reso pesantissimo da un temporale scoppiato nel pomeriggio. I tecnici avevano scelto il tridente offensivo, con Ibarbo-Nenè e Thiago Ribeiro. A centrocampo Dessena e Nainggolan si posizionavano ai fianchi di Conti, mentre Ariaudo sostituiva il febbricitante Astori. Inizio favorevole al Parma che va vicino al gol con un tocco ravvicinato di Parolo su un cross dalla sinistra: Agazzi è attento a mandare in angolo. A partire dalla metà del tempo, i rossoblù iniziano a prendere il sopravvento in mezzo al campo, mentre gli spunti di un Ibarbo vivace sono tenuti a freno a fatica dalla difesa parmense. L'occasione migliore capita a Thiago Ribeiro, ma l'esterno brasiliano non arriva in tempo per la deviazione vincente su un tiro cross di Dessena. Poco prima ci aveva pensato Nenè con una punizione dalla lunga distanza: il tocco della barriera smorzava la traiettoria del pallone, bloccato da Mirante con sicurezza. Nella ripresa era il Cagliari a intensificare il ritmo. Una mischia su calcio d'angolo veniva risolta all'ultimo dall'intervento di un difensore che spazzava sull'attacco di Conti. Poco dopo Nainggolan trovava il corridoio giusto per Ibarbo che si involava con la sua tipica falcata: il colombiano vinceva lo sprint su Gobbi per presentarsi solo davanti a Mirante, ma la conclusione centrava in pieno il portiere. La reazione del Parma, dove era entrato Marchionni al posto di Valdes, era affidata ai calci piazzati. Su angolo dello stesso Marchionni, il colpo di testa Belfodil era salvato provvidenzialmente sulla linea da Nenè. I tecnici rossoblù immettevano forze fresche: dentro Sau ed Eriksson al posto di Nenè e Dessena. In un momento di stanca della partita, ecco il gol di Rosi, difeso con calma dal Parma contro un Cagliari che, stanco, non aveva più la forza per contrattaccare. Il Parma vola a 46 punti e ipoteca il 10° posto; il Cagliari rimane a 43, agganciato in classifica dal Chievo.