Si chiude. Cala il sipario su una stagione comunque indimenticabile per il Cagliari, allo stesso tempo drammatica ed esaltante. Tralasciando tutto ciò che è successo fuori dal recinto di gioco, alla fine tutto è bene quel che finisce bene. La squadra si è salvata in carrozza, con largo anticipo, in un modo forse impensabile al termine del girone d'andata, esibendo una manovra a tratti spettacolare e mettendo in mostra i singoli: non a caso il ct azzurro Prandelli ha chiamato tre giocatori al raduno precedente la Confederations Cup. L'ultimo impegno in calendario vede i rossoblù vedersela contro la Lazio, sul terreno amico di Trieste. Sarà partita vera: il Cagliari non ha ancora riposto le velleità di arrivare a un 10° posto che costituirebbe la ciliegina sulla torta di quest'annata particolare. I biancazzurri potrebbero essere concentrati sulla prossima finale di Coppa Italia, ma esiste la possibilità di arrivare in Europa League dalla porta principale, dunque vietato pensare a una Lazio svagata o con le ruote sgonfie. Una Lazio che negli ultimi incontri ha concesso davvero poco al Cagliari: l'andamento del match dell'andata all'Olimpico grida ancora vendetta per una formazione rossoblù che non avrebbe meritato di perdere. La difesa è stata depauperata dagli infortuni. Fuori, oltre a Pisano, anche Perico, Murru e Ariaudo. I tecnici si arrangeranno con chi rimane: Dessena arretrato a esterno basso offre buone garanzie, così come il rientrante Avelar sull'altro versante. Al centro intoccabile la coppia Rossettini-Astori. In avanti, come di consueto il rebus della composizione del duo o del trio d'attacco verrà definito nelle ultime ore. Queste le probabili formazioni: CAGLIARI: Agazzi, Dessena, Rossettini, Astori, Avelar, Ekdal, Conti, Nainggolan, Cossu, Pinilla, Ibarbo. LAZIO: Marchetti, Biava, Cana, Dias, Konko, Gonzalez, Ledesma, Lulic, Candreva, Kozak, Klose. ARBITRO: Giannoccaro di Lecce. |
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