Le ultime notizie dal sito del CagliariCalcio, resta collegato con noi abbonati ai nostri feed Del Fabro: "Ringrazio Rossettini" | | Il Cagliari quest'anno ha giocato tre volte, tra campionato e Coppa Italia, contro la Juventus, e per tre volte Dario Del Fabro è stato presente. "Ormai stanno iniziando a temermi, sono la loro bestia nera", scherza il difensore di Alghero, classe '95. Allo "Juventus Stadium" è entrato a freddo per l'infortunio di Murru ma non ha fatto una piega. Anche grazie ai consigli e agli incitamenti di Luca Rossettini. "Avevo già giocato con lui, ha la capacità di mettermi a mio agio. Lo considero il mio maestro. Secondo me oggi ha disputato una partita strepitosa". La difesa inedita se l'è cavata bene, cedendo solo a Vucinic al quarto d'ora della ripresa. "Non eravamo messi benissimo", dice Dario che adesso spera in una chiamata anche per l'ultima di campionato contro la Lazio. "Naturalmente me lo auguro di cuore. Sono a disposizione dell'allenatore". |
Pulga: "Un punto meritato" | | Il Cagliari aveva anche accarezzato il sogno di compiere la grande impresa contro la Juventus, ma proprio come era accaduto all'andata, i rossoblù si sono svegliati sul più bello. Però un punto in trasferta con tale avversario rimane un risultato di grande prestigio. Ivo Pulga ha solo un rimpianto: "Le sostituzioni forzate. Abbiamo dovuto cambiare nel giro di un minuto i due esterni difensivi e subito dopo anche Astori a causa di crampi, dato che aveva avuto la febbre nel corso della settimana. Abbiamo dovuto schierare una difesa inedita che però ha retto bene. Questa partita è l'ennesima dimostrazione della grande stagione dei ragazzi. Il gol di Ibarbo? Un gol alla Ibarbo, segnato da un giocatore dalle potenzialità immense". |
Ibarbo: "Un gol voluto" | | Un gol da urlo, di quello che tutti i calciatori sognano di fare una volta nella vita: partendo dalla propria metacampo, seminando difensori in dribbling e arrivando alla porta avversaria, come si fa nelle partitelle tra amici. A Victor Ibarbo è riuscito di segnarlo nella tana della Juventus campione d'Italia. "Ho raccolto palla sulla respinta dopo un calcio d'angolo della Juventus e ho cercato di correre più veloce possibile. Ho visto che ero solo e allora ho puntato dritto verso la porta perchè lo spazio c'era. Il tiro non è uscito benissimo ma ero anche stanco per aver percorso 60 metri di corsa: grazie a Dio il pallone è entrato comunque, toccato dal portiere". Ha ricevuto i complimenti di Gigi Buffon: "E' un piacere perchè vengono da un grande giocatore che ha vinto un Mondiale. Avevo avuto occasione di parlarci altre volte, è sempre stato gentile e disponibile. Lo ringrazio di cuore". Peccato soltanto per i cambi forzati. "Abbiamo dovuto cambiare praticamente tutta la difesa nel giro di qualche minuto. Tutta la squadra è stata eccezionale, credo che il risultato sia meritato". |
Risultato prestigioso | | Risultato di prestigio per il Cagliari che ferma sul pareggio esterno la Juventus appena riconfermatasi campione d'Italia. 1-1 pienamente meritato per quel che si è visto in campo: si dirà che la Juventus, priva di Pirlo, Buffon e Pogba, abbia affrontato l'impegno con la testa alla festa già pronta per celebrare il titolo; in realtà è stata partita vera, con i bianconeri che non ci stavano a perdere davanti al proprio pubblico e volevano battere il record di punti, obiettivo raggiungibile soltanto con una vittoria. Il Cagliari visto sul terreno dello "Juventus Stadium" è piaciuto per la determinazione e l'applicazione, indispensabile del resto per fare risultato contro la migliore squadra italiana. A lungo i rossoblù hanno accarezzato il sogno di fare il colpo grosso: per l'esattezza dal 13', minuto del gol gioiello di Ibarbo, sino al 62', pareggio di Vucinic. Ma il Cagliari non si è limitato a fare opera di contenimento: è uscito sempre bene in palleggio, tenendo bene il pallone e cercando di colpire con le veloci ripartenze condotte da un Ibarbo in serata strepitosa e da un Pinilla encomiabile per volontà e grinta. I tecnici rossoblù avevano risolto il solito rebus per la composizione di centrocampo e attacco scegliendo di schierare tutti insieme Dessena, Conti, Nainggolan ed Ekdal, con quest'ultimo nell'inedita posizione di trequartista. In avanti spazio a Pinilla e Ibarbo. E' il colombiano a spezzare l'equilibrio al 13' con una vera prodezza. Victor è partito dalla sua trequarti sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dalla Juventus, involandosi da solo verso la porta. Pressato da Barzagli e Marchisio, si è liberato con un giochino dei due avversari e ha battuto Storari con un tiro che il portiere bianconero è riuscito a toccare ma non a trattenere. Un gol stupendo, di quelli che rimangono impressi nella memoria dei tifosi. Decisa come da copione la reazione della Juventus, contenuta bene dalla difesa del Cagliari. Agazzi, attento di par suo, non correva rischi se non in occasione di calcio piazzato. La punizione pennellata da Giovinco si stampava sull'incrocio dei pali: stavolta Agazzi niente avrebbe potuto. Ad inizio ripresa Conte inseriva subito Vucinic, bestia nera dei rossoblù, al posto di Giovinco. Mossa azzeccata perchè proprio il montenegrino siglava il pareggio poco dopo il quarto d'ora. Marchisio dalla sinistra dell'area crossava un pallone invitante, rimesso al centro da Vidal di testa, Agazzi non ci arrivava, e Vucinic da due passi depositava nella rete sguarnita. Poco prima la sfortuna si era accanita sui rossoblù: Pulga e Lopez avevano dovuto sostituire nel giro di un minuto prima Murru poi Perico, vittime di guai muscolari e rimpiazzati da Del Fabro e Cossu. Dessena arretrava a terzino e se la doveva vedere con l'indiavolato Giaccherini, mentre Astori si spostava sulla fascia sinistra. Sfortuna tripla poco dopo quando anche Davide era costretto a issare bandiera bianca per infortunio: dentro Eriksson che se la cavava bene nella posizione di terzino sinistro, lui centrocampista di ruolo. Sebbene con la difesa scombussolata dalle sostituzioni forzate, i rossoblù si riorganizzavano bene e non rinunciavano a portare pericoli. Agazzi chiudeva la porta a Vucinic, scattato in dubbia posizione di fuorigioco, ma un paio di mezze occasioni non venivano sfruttare in modo adeguata dai rossoblù, che sceglievano il tiro dalla lunga distanza. Poi era Chiellini a superarsi, arpionando un lancio lungo di Ibarbo destinato a Pinilla, che avrebbe lanciato il cileno tutto solo verso Storari. La partita si manteneva piacevole sino al fischio finale: alla fine era 1-1, il Cagliari sale a 44 punti. |
Le formazioni | | Queste le formazioni di Juventus e Cagliari tra poco in campo allo "Juventus Stadium": JUVENTUS: Storari, Isla, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Vidal, Marchisio, Marrone, Giaccherini, Giovinco, Matri. In panchina Buffon, Caceres, Rubinho, Vucinic, Peluso, Quagliarella, Anelka, De Ceglie, Lichtsteiner, Padoin. CAGLIARI: Agazzi, Perico, Rossettini, Astori, Murru, Dessena, Conti, Ekdal, Nainggolan, Pinilla, Ibarbo. In panchina Avramov, Del Fabro, Eriksson, Cossu, Thiago Ribeiro, Nenè, Sau.
ARBITRO: Calvarese di Teramo. |
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