Lo sport e l'arte uniti per promuovere il dialogo interculturale come fattore di coesione sociale, in un'iniziativa organizzata nell'ambito del Progetto MOMOTI: un teatro, un burattino e la città. Domani (giovedì 4 aprile), alle 11 al MoMoTI (in via 31 marzo 1943 n. 20) a Monserrato, il giocatore del Cagliari Luca Rossettini incontra cento alunni delle scuole locali per lanciare un messaggio di pace e di rifiuto ad ogni forma di violenza. L'occasione per un confronto tra il difensore del Cagliari e gli alunni dell'istituto primario Cesare Cabras, della scuola media La Marmora e dell'Istituto superiore Gramsci è la mostra Bombardeo de Gernika allestita nel foyer del centro teatrale in via 31 marzo 1943. L'esposizione a cura della Fundaciòn Museo de la Paz de Gernika, inaugurata la scorsa domenica durante la Giornata della Pace e visitabile sino a sabato 6 aprile, documenta con immagini e testi il primo sanguinoso raid aereo su una città europea, Gernika (denominazione in lingua euskara di Guernica), avvenuto il 26 aprile 1937. Nel corso dell'incontro, Tonino Murru della Compagnia Is Mascareddas - capofila del progetto MOMOTI promosso, con il sostegno della Fondazione CON IL SUD, insieme ad Arcoiris Onlus e Larus Onlus - guida il giovane pubblico e l'ospite d'onore in un percorso di riconoscimento del valore di gesti ed vocaboli adottati nel linguaggio calcistico. L'obiettivo è individuare quei termini o segni che evocano, ad esempio, l'uso delle armi (come l'esultanza per un gol) e creare tutti insieme forme di espressione alternative, capaci di veicolare un invito alla convivenza armonica tra gli uomini. |
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