Le ultime notizie dal sito del CagliariCalcio, resta collegato con noi abbonati ai nostri feed Is Arenas, incredibile esempio di disinformazione | | Nel presentare Cagliari-Milan su Mediaset Premium è andato in onda un servizio in cui si denunciava il presunto stato di precarietà dello stadio Is Arenas, il tutto supportato da immagini dell'ormai dismesso kartodromo di Arborea, in provincia di Oristano. In serata sono poi arrivate le scuse di Mediaset che ha parlato di un errore, ma quel che stupisce è che ai giornalisti in studio non sia venuto il dubbio che si trattasse di immagini sbagliate, dal momento che nelle stesse immagini non compariva nemmeno lo stadio. Il Cagliari Calcio si riserva di sottoporre l'accaduto all'attenzione dei propri legali. |
Ibarbo: "Un punto sulla strada della salvezza" | | Ha segnato il primo gol del suo campionato, ma purtroppo non è bastato per ottenere la vittoria. Victor Ibarbo si accontenta: "Affrontavamo una grande squadra come il Milan, che ha tanti giocatori importanti. Oggi il Cagliari ha giocato molto bene, ci prendiamo questo punto che è un piccolo passo avanti verso la salvezza, che resta il nostro principale obiettivo. Il lavoro sta pagando. Abbiamo preso fiducia, la Serie A è un campionato difficile, continuiamo su questa strada". |
Agazzi: "Contenti così" | | Michael Agazzi per oltre 80' è rimasto praticamente inoperoso, ma nel finale, dopo il pareggio del Milan e l'espulsione di Astori, ha dovuto fare gli straordinari. Tre grandi parate hanno permesso al Cagliari di ottenere almeno un punto. "Dobbiamo essere contenti di questo risultato, ottenuto contro una grande squadra. E' un punto prezioso, anche se rimane un pizzico di rammarico perchè eravamo in vantaggio sino a dieci minuti dal termine. Abbiamo fatto una prestazione di grande livello nel primo tempo, mettendo in pratica tutto quello che avevamo provato in settimana; nella ripresa ci siamo forse troppo abbassati, ma va dato atto alla forza del Milan. La strada è questa, continuiamo così". Sull'episodio del rigore: "Non ho visto cosa è accaduto perchè avevo appena fatto una parata su un tiro di De Sciglio, dunque ho visto soltanto Balotelli a terra e l'arbitro tirar fuori il cartellino per Astori. Il rigore? Non c'era una strategia da parte mia, ma Balotelli è un giocatore di grande qualità, e l'ha dimostrato ancora una volta. Ci tenevo a fare una grande partita in onore di Carmelo Imbriani, che sta conducendo una dura battaglia: ne ha sostenuto tante altre, vincerà anche questa". |
Pulga: "Dovevamo chiuderla prima" | | Va bene il punto, ma è indiscutibile che a perderne altri due che sino a dieci minuti dalla fine il Cagliari aveva mostrato di meritare, rimane un pizzico di rammarico. Quindi Ivo Pulga non può essere soddisfatto al cento per cento di questo risultato: "Non siamo stati abbastanza cinici nel chiudere la partita nella ripresa. Giocavamo contro un grande avversario, ma se una squadra meritava di vincere, quella era il Cagliari. Paghiamo ancora lo scotto delle sei sconfitte consecutive che ci hanno portato in una classifica non rispondente al valore della nostra squadra e non raccogliamo per quanto seminiamo. A Bergamo per esempio avremmo potuto ottenere di più. Comunque ci prendiamo questo punto, che ci porta a +7 rispetto al girone d'andata". Finalmente si è sbloccato sotto porta Victor Ibarbo: "Ha sbagliato un gol semplice, ha messo dentro quello più difficile. E' stata una situazione provata in allenamento: sapevamo che il Milan sulle punizioni dal limite si dispone a zona. Victor è stato bravissimo a deviare di testa nell'angolo su quella palla di Conti". |
Peccato! | | Sfuma a dieci minuti dalla fine il sogno dei rossoblù di battere il Milan a Is Arenas. 1-1, con un rigore di Balotelli a riequilibrare lo svantaggio maturato sul finire del primo tempo grazie al gol di Ibarbo. E' stato, quello della concessione del penalty, il momento decisivo di una partita sicuramente non bella, ma combattuta con ardore da entrambe le parti. Il Cagliari stava difendendo il vantaggio con calma e testa, lottando su ogni pallone, ma senza soffrire la pressione di un Milan a un certo punto schierato da Allegri con quattro attaccanti. Assolutamente inoperoso Michael Agazzi, anche se i rossoblù non riuscivano a fare scattare la loro arma migliore, il contropiede, per sfruttare gli spazi concessi dal Milan sbilanciato in avanti. Bastava un secondo di abbassamento della guardia per liberare al tiro De Sciglio da posizione decentrata: Agazzi ci metteva una pezza con il piede all'altezza del primo palo, il pallone si impennava e Astori veniva a contatto con Balotelli. L'arbitro Giannoccaro valutava una cintura del difensore rossoblù e decretava il calcio di rigore, oltre al doppio giallo per Davide, sin li protagonista di una partita monumentale. Balotelli dal dischetto spiazzava Agazzi siglando il pareggio. A quel punto la partita cambiava completamente e i tifosi rivedevano gli spettri di Parma nella partita contro la Juventus. Con un uomo in meno, senza poter effettuare altri cambi e con in campo tre giocatori offensivi come Pinilla, Cossu e Ibarbo, i rossoblù stringevano i denti, ma inevitabilmente pativano la pressione di un Milan che intravedeva la possibilità di una vittoria. Dieci minuti di fuoco, con una serie di occasioni per i rossoneri: un tiro cross di Boateng spioveva non lontano dai pali; quindi una svirgolata di Rossettini metteva in apprensione Agazzi; poi un colpo di testa ravvicinato di Balotelli, servito da una sponda di Mexes, veniva fermato in presa dal portiere rossoblù. Il grosso brivido però si materializzava al quarto minuto di recupero: Bojan si liberava al tiro dal limite, e Agazzi era strepitoso a ribattere, anche sul successivo colpo di testa di Balotelli, comunque in fuorigioco. Il fischio finale era una liberazione per un Cagliari che davvero non avrebbe meritato di perdere. Ammirevole l'applicazione dei rossoblù in campo, undici leoni che hanno ridotto all'impotenza per 80' un avversario in gran forma, rinforzato dall'arrivo di uno dei più forti attaccanti italiani. Il disagio causato dalle assenze degli squalificati Avelar e Nainggolan è stato quasi azzerato dalle buone prestazioni di Murru e Dessena, con i tre attaccanti (Thiago Ribeiro, Ibarbo e Sau) a sacrificarsi in un pressing martellante in tutte le zone del campo. Era del Cagliari l'unica grande occasione del primo tempo, con Ibarbo lanciato nello spazio solo davanti al portiere anche se in posizione decentrata: il colombiano però sparava alto. Dubbio un intervento di Ambrosini su Conti in piena area sul quale l'arbitro sorvolava. Al 45' il risultato si sbloccava: magistrale punizione di Conti dalla trequarti, Ibarbo si muoveva verso il centro e di testa deviava con una torsione nell'angolino lontano. Della ripresa abbiamo già detto: a questo punto ci si deve domandare se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto, perchè se i rossoblù alla vigilia avrebbero sottoscritto per un punto, è altrettanto lapalissiano che avevano fatto la bocca a un risultato di prestigio che avrebbe consentito un notevole balzo in classifica. La situazione nei bassifondi della graduatoria è rimasta invariata: rimangono 4 i punti di vantaggio sulla quart'ultima, ma domenica i rossoblù vanno a giocare uno scontro salvezza a Pescara senza tre pilastri come Conti, Astori e Dessena, tutti squalificati. |
Le formazioni | | Queste le formazioni ufficiali di Cagliari e Milan tra poco in campo a is Arenas. CAGLIARI: Agazzi, Pisano, Rossettini, Astori, Murru, Dessena, Conti, Ekdal, Thiago Ribeiro, Sau, Ibarbo. In panchina Avramov, Perico, Ariaudo, Casarini, Cossu, Pinilla, Nenè. MILAN: Abbiati, Abate, Mexes, Zapata, De Sciglio, Flamini, Ambrosini, Muntari, Niang, Balotelli, El Shaarawy. In panchina Amelia, Gabriel, Yepes, Zaccardo, Antonini, Nocerino, Traorè, Bojan, Robinho. ARBITRO: Giannoccaro di Lecce. |
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